ADHD E PICCOLI CONSIGLI
- Dottoressa Tamiro
- 21 gen 2021
- Tempo di lettura: 2 min

Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività si manifesta nella prima infanzia ed ha come caratteristiche principali degli alti livelli di disattenzione e dei comportamenti caratterizzati da impulsività e iperattività.
I bambini hanno delle difficoltà a mantenere i livelli di attenzione durante lo svolgimento di un compito, possono giocare in maniera rumorosa e avere dei problemi nella pianificazione delle attività da svolgere. Per questo motivo il compito dei genitori è di cruciale importanza.
Il bambino con ADHD ha un deficit per ciò che riguarda le funzioni esecutive (capacità di organizzare, pensare in anticipo, completare le attività), di conseguenza sarà il genitore a dover assumere il ruolo di guida e organizzatore, permettendo al proprio bambino di apprendere gradualmente lo svolgersi della routine
È importante ricordare che tutti i comportamenti considerati “fastidiosi”, non sono volontari. Il bambino vorrebbe mettere in atto le giuste sequenze comportamentali, ma non sa come fare.
I bambini con ADHD avranno maggiori possibilità di riuscire ad adempiere ai vari compiti quotidiani se saranno inseriti all’interno di routine. Per questo è molto importante:

Stabilire degli schemi abituali per ciò che riguarda l’erogazione dei pasti, lo svolgimento dei compiti, il tempo libero e il sonno.

Programma al meglio il tempo del bambino, facendo riferimento alle sue capacità.

Organizza dei piccoli lassi di tempo in cui il bambino può rilassarsi. A tal proposito è molto importante che in casa vi sia uno spazio dove può effettuare tale rituale.

Organizza bene l’ambiente domestico, il bambino osservando i comportamenti dell’adulto saprà che ogni cosa una volta utilizzata va riposta al suo posto. Si instaurerà così una routine.

Cerca di organizzare la cameretta (o il luogo di studio) in maniera tale che vi siano pochissime distrazioni, tieni sul piano di lavoro solo lo stretto necessario allo svolgimento delle varie attività.

Utilizza orologi e sveglie. I bambini con ADHD hanno delle difficoltà nella pianificazione del tempo, un orologio in camera e vari in casa lo aiuteranno a gestire meglio il fattore temporale

Prenditi cura di te stesso. Per poter aiutare al meglio il tuo bambino è necessario che anche tu stia bene. Cerca di ritagliare degli spazi solo per te, al fine di ricaricare le energie e ristabilire un equilibrio.

Se sei stanco o hai esaurito la pazienza hai bisogno di recuperare le forze, non aver paura di chiedere aiuto, la tua stabilità emotiva è un fattore fondamentale per la buona riuscita dell’interazione con il bambino.

Se tuo figlio non porta a termine un compito su
tre non è un problema, ha comunque raggiunto un buon risultato.

Organizza il tempo libero del bambino, proponi giochi o attività sportive, in alternativa può aiutarti nel preparare un dolce.

Le attività sportive sono molto importanti in quanto sostengono l’attenzione, l’autoregolazione, promuovono le competenze sociali e aiutano nella gestione della frustrazione. È bene orientarsi verso attività che richiedano un movimento costante, come il nuoto o le arti marziali, le quali ad esempio comprendono anche dei rituali durante il loro svolgimento.

Anche se non sempre è possibile, un animale domestico potrebbe aiutare il bambino con ADHD, in quanto lo responsabilizzerebbe sulla gestione del cucciolo.
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